Roma a Ferragosto? Ma sei matta? Caldo, turisti… Forse si, ma col senno di poi non mi pento! Mi sono preparata un bel tour con posti un po’ insoliti, visto che io la Roma più turistica già la conosco; vi racconto cosa ho visto, dove ho mangiato… cercando sempre cose poco scontate.
Roma è una città che davvero offre tantissimo, non credo di sbagliare se affermo che ci si potrebbe fare una vacanza all’anno per tutta la vita e vedere sempre cose nuove.
Una volta finito il tour dei monumenti più famosi (Colosseo, Bocca della Verità, Circo Massimo ecc.) c’è infatti tutta una Roma meno scontata e forse più difficile da scoprire, che però non vi lascerà delusi. Io personalmente sono entusiasta di cosa ho visto e spero di tornare presto perché ho lasciato alcune cose in sospeso.
Roma, si sa, è stata nei secoli culla di culture e religioni e custodisce luoghi in cui si sono succeduti edifici di differenti usi e stili: non è strano trovare nello stesso scavo una casa patrizia, un tempio pagano e una cripta cristiana, il tutto magari sotto una chiesa dove la domenica ancora celebrano la messa. Di seguito vi lascio alcune idee per creare il vostro itinerario insolito, soprattutto se vi piacciono i luoghi misteriosi e un po’ creepy, queste sono le tappe che vi consiglio.
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BASILICA DI SANTA CECILIA IN TRASTEVERE
Questa chiesa si trova all’interno del bellissimo quartiere di Trastevere, ideale per passeggiate sia di giorno, che di sera. Essa non offre solo il luogo di culto che potrete vedere attraversando il portale e il giardino, ma nasconde qualcosa di più affascinante nel suo interno, anzi più correttamente sotto il suo pavimento.
Una volta visitata la basilica e apprezzato le cappelle laterali (l’ultima a destra, purtroppo chiusa da una cancellata in ferro con decori floreali, merita davvero uno sguardo per le sue pareti affrescate: si tratta della cappella dedicata alla Santa, collocata giusto sopra al luogo dove si narra sia stata martirizzata), potete scendere negli scavi e scoprire i resti di una casa romana di fine II secolo a.C.
Un aspetto molto interessante è che la pavimentazione della domus in alcuni punti è perfettamente conservata (non fa un effetto strano camminare dove hanno camminato gli antichi romani?) e si possono osservare le cavità create per conservare il grano. Il passaggio dalla cripta alla casa sotterranea avviene gradualmente: un attimo prima di entrare nella prima, siete avvisati da uno splendido soffitto affrescato che tra poco lo scenario cambierà per completo e subito dopo vi colpirà la bellezza della cappella sotterranea in stile neobizantino, completamente e finemente decorata in ogni sua parte, dalle pareti al pavimento, passando per le cupole e gli altari dedicati alla Santa al centro e alle Sante Agata e Agnese ai lati.
Informazioni
Il prezzo per visitare la cripta e’ di 2,50 euro.
Orari: 10-13, 13-19.
Indirizzo: Piazza Santa Cecilia 22, Roma
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BASILICA DI SAN CLEMENTE
È sicuramente un’altra bellissima chiesa, che presenta un bel porticato esterno con una fonte centrale dove riposare e, ovviamente, un altro posto tutto da scoprire sotto i vostri piedi. Qui convivono contemporaneamente un edificio commerciale, forse una zecca, risalente alla Roma Antica (I secolo a.C.), un mitreo (tempio e scuola per i seguaci di Mitra) che ha soppiantato la precedente struttura alla fine del II secolo e l’originaria basilica cristiana del IV secolo d.C., costruita quando il Cristianesimo diventò religione ufficiale dell’Impero e i culti pagani furono proibiti. La visita è un labirinto in discesa (verso le viscere di Roma!) tra colonne sopravvissute al tempo, pavimenti realizzati con mosaici colorati e resti di splendidi affreschi, oltre a esemplari altari pagani e non… un vero viaggio alla scoperta di quali tracce i tre differenti usi di questo luogo hanno lasciato. In alcuni punti della visita si arriva a vedere e perfino toccare con mano l’acqua che scorre sotto la città.
Informazioni
Il prezzo per visitare gli scavi archeologici è di 10 euro.
Orari: 9-12.30, 15-18 (da lunedì a sabato) | 12.15-18 (domenica e festivi).
Indirizzo: Via Labicana 95, Roma
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CONVENTO DEI FRATI CAPPUCCINI

La macabra e suggestiva cripta | foto presa in prestito da qui
Tappa non adatta a chi è facilmente impressionabile da… ossa e scheletri. Si inizia con una visita al Museo dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Romana che mi sento di consigliarvi di non snobbare. Potreste infatti trovare interessante la presenza di un dipinto del Caravaggio (San Francesco in meditazione) e di numerosi oggetti (ex voto, manufatti di uso comune, reliquiari, oggetti liturgici, documenti) che raccontano la vita dei frati lungo i secoli. La parte forte è rappresentata dalla cripta definita un’opera d’arte, ma di autore e scopo ancora sconosciuti per mancanza di documentazione (cosa che la rende ancora più misteriosa, a mio parere). Essa è composta di sei ambienti di dimensioni ridotte, le cui pareti e soffitti furono decorati con ossa di circa 3700 defunti (per lo più frati), creando veri e propri disegni e simboli. Si ipotizza che l’artista ideatore di questo monumento funebre sia stato Norberto Baumgartner, un frate cappuccino di Vienna, e che l’opera risalga al 1732-1775, ma come leggerete prima di entrare ci sono diverse teorie e nessuna prova.
Informazioni
Il prezzo del biglietto per museo e cripta è di 8,50 euro
Orari: 9-19 tutti i giorni.
Indirizzo: Via Veneto 27, Roma
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CATACOMBE DI SAN CALLISTO
Per vedere queste catacombe bisogna uscire dal centro e percorrere l’Appia Antica (bellissima): gli autobus ATAC raggiungono questa zona. Nelle vicinanze troverete anche le Catacombe di Santa Domitilla e quelle di San Sebastiano, ma quelle di San Callisto sono a detta di molti le più belle di tutta Roma. Innanzitutto sono ben organizzate: l’ambiente circostante (siamo in aperta campagna) e gli scavi sono ben tenuti, le guide sono preparate, simpatiche e parlano diverse lingue. Il biglietto dà diritto a una visita guidata di gruppo, l’attesa per iniziare il giro (che dura un’ora e mezza circa) non è lunga e all’esterno sono disponibili un negozio souvenir, bagni e un’area ristoro con distributori automatici. Si scende a 11 metri sottoterra e si percorre un vero e proprio labirinto all’interno di quello che è il primo cimitero dell’Antica Roma, dove hanno convissuto culti differenti, quelli pagani e quello cristiano (in armonia fino a quando la politica lo ha permesso), cittadini di diverso ceto ed estrazione sociale, età e sesso. La guida si ferma in alcuni punti per spiegare come funzionava il luogo e raccontare le curiosità ad esso legate, dettagli che si possono vedere dal vivo a qualche metro o meno di distanza; le informazioni e ciò che si scopre durante il percorso sono davvero interessanti, la sensazione è di essere immersi nella storia grazie a un luogo mistico e pieno di cose da tramandare.
Informazioni
L’ingresso alle catacombe di San Callisto costa 8 euro.
Orari : 9-12, 14-17 (chiuso il mercoledì).
Indirizzo: Via Appia Antica 110/126
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GALLERIA SCIARRA

Galleria Sciarra, Roma
Ho visto alcune immagini di questo posto girare per il web e mi ha incuriosito. Così, sono andata a scoprire un posto davvero particolare, un gioiello nascosto: si tratta di una piccola galleria pedonale in pieno centro città, ricavata dalle pareti totalmente decorate dei quattro edifici che la circondano. Il tema dei dipinti è la Glorificazione della Donna, infatti vi sono ritratte scene di vita borghese con protagonista la donna e i modelli di virtù femminili. Lo stile a cui si riconducono è il Liberty, anche se periodo e visione poco moderna della donna non coincidono con le caratteristiche dello stesso. L’autore è Giuseppe Cellini e il suo lavoro risale al 1885-1888. La copertura della volta è in vetro e ferro.
Informazioni
Ingresso libero.
Orari : essendo un cortile privato è aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.30.
Indirizzo: Via Santa Maria in via, rione Trevi.
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Infine, vi lascio un ulteriore spunto. Io non sono riuscita a visitare questo luogo, ma credo valga la pena ed è in lista per il mio prossimo viaggio a Roma:
DOMUS ROMANE – PALAZZO VALENTINI
Si tratta di una visita multimediale tra scavi sotterranei di alcune domus patrizie di età imperiale.
Informazioni
Costo del biglietto 12 euro.
Orari 9.30-18.30 (meglio prenotare perché gli ingressi sono limitati)
Indirizzo: Via Foro Traiano 85
Dove mangiare a Roma
Se nella capitale l’offerta culturale è ampia, quella gastronomica non è da meno. La cucina romana indubbiamente merita parecchie lodi e le mie sono rivolte ai posti dove ho mangiato davvero bene e che ho trovato aperti a Ferragosto, per fortuna.
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IL CONTE DI MONTECRISTO
Vicolo della Bologna 87, Trastevere
Trastevere è il quartiere dei ristorantini, dove c’è di tutto, per tutti i gusti e per tutti i portafogli. Io sono stata in questa osteria semplice e tranquilla, in una vietta un po’ defilata rispetto al caos, dove si può gustare cucina tradizionale e c’è l’opzione di menù turistico/degustazione. Vicino al mio tavolo c’erano dei romani, direi un buon segno.
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PECORINO
Via Galvani 64, Testaccio
Qui invece siamo al Testaccio, un’altra zona dove l’offerta di ristoranti e pizzerie non manca. Questo ristorante è perfetto se volete assaggiare la vera cucina romana, come numerosi piatti a base di carciofi, pasta carbonara o gricia (l’antenata della amatriciana o se volete l’amatriciana senza sugo) e infine la trippa. Il posto è molto carino e il servizio buono, con prezzi medi.
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IL GIUBILEO
Via di Porta Cavalleggeri 145
Si tratta di un locale situato all’ombra del Cupolone, consigliato dai romani. I piatti serviti sono abbondanti, come l’infinito antipasto di mare (ho chiesto cosa includeva e mi hanno risposto “tutto” e in effetti…). Il servizio è buono, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
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MASTRO CICCIA
Via del Governo Vecchio 76
Ci sono capitata per caso ed è stata una bella scoperta: giusto dietro Piazza Navona, c’è questo locale che non è grandissimo, ma ben curato e con un servizio rapido. Lo reputo perfetto per mangiare un’insalatona, una pastasciutta (ottima la cacio e pepe con fiori di zucca) o un panino e poi ripartire alla scoperta di Roma!
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GELATERIA GIOLITTI
Via Uffici del Vicario 40
Questa è una gelateria storica, collocata in pieno centro (a fianco del Palazzo Montecitorio), famosa e frequentata (tranquilli se vedete coda, sono rapidi). Offre moltissimi gusti tra cui scegliere.
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GELATERIA IL CANNOLO SICILIANO
Via Quattro Novembre 95
Ho voluto provare questa gelateria perché vincitrice del premio Miglior Gelateria 2018 di Gastronauta (giuro che non era un pretesto!) e non sono rimasta delusa. Ottimi i gusti “Cannolo” e “Pistacchio” e, se vi piace qualcosa di più fruttato, vi consiglio di provare “Limone e Basilico” o “Mandarino tardivo”. Ci sono anche granatine e cannoli come vuole la tradizione siciliana.
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ESPRESSAMENTE ILLY
Via Uffici del Vicario 31
Accanto a Giolitti c’è questa bella caffetteria monomarca Illy che merita che le dedichiate una vostra pausa caffè. Potrete scegliere tra tanti prodotti differenti con la certezza che gli ingredienti saranno di qualità e non solo per quanto riguarda il caffè.
Come muoversi a Roma
Direi a piedi per quanto possibile e poi in autobus. Io l’ho usato praticamente sempre e, nota dolente, mi sento in dovere di prepararvi psicologicamente qualora facciate lo stesso. La rete ATAC è infatti tanto capillare quanto… inaffidabile. In teoria puoi davvero arrivare ovunque con il bus, in pratica devi armarti di molta pazienza perché ci sono ritardi, traffico, corse che saltano. Alla fine del viaggio sicuramente avrai collezionato aneddoti e imprecazioni, ma a parte il taxi, la bici o le nuove possibilità di noleggio auto, non vedo tante alternative per muoversi a Roma (c’è la metro sì, ma è più limitata).
Di buono c’è che si può fare un biglietto turistico per 24, 48 o 72 ore (7 euro | 12,50 euro | 18 euro) o il CIS (valido 7 giorni, prezzo 24 euro) che ti permette di prendere qualsiasi autobus della capitale per un numero illimitato di viaggi.
Pochi giorni, Ferragosto e tanto caos, ma ancora una volta, la nostra capitale… non mi ha deluso. Daje Roma!

Roma di notte
Sono stata a Roma il 20 agosto. Città deserta. Il 24. Idem. Sembrava davvero un’altra città.
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