Mi piace
assistere a una jam session con un bicchiere di vino in mano, mangiare dolci al cucchiaio, il tango argentino, immaginarmi l’incredibile storia della gente che passa per strada, correre, gli ingegneri informatici.
Non mi piace
le discoteche con la selezione all’ingresso, la gente che non mangia, il concetto di leadership, chi confonde la sociologia con la psicologia, le palestre affollate, avere freddo, gli studenti di medicina.
Data la mia fama per non avere memoria, in questo blog vorrei appuntare quello che mi passa per la testa tra mattinate in un ufficio tutto nuovo, pomeriggi davanti a scuola e serate un po’ strane in un appartamento di matti.
La mia storia è piccolina come la mia autostima, che spalmata su un metro e settantacinque centimetri si sente un po’ persa. La mia storia è piccolina come la mia stanzina a Barcellona. La mia storia è piccolina perchè i miei sogni sono grandi.