Moena, Vallata panoramica

Moena, la “Fata” delle Dolomiti

La montagna su di me ha sempre avuto un’influenza “curativa”, non c’è male psicologico che quelle cime aguzze non possano curare o lenire.

Moena fa sicuramente parte di uno di quei luoghi che porto nel cuore, sia per bellezza paesaggistica, che per il calore delle persone che la popolano. Situata esattamente al confine tra la Val di Fiemme e la Val di Fassa, attorniata dai gruppi dolomitici del Catinaccio, del Monzoni e del Latemar, questo comune rappresenta lo scenario perfetto per una vacanza all’insegna della tranquillità e del relax.

Punto nevralgico di sentieri che si inerpicano sinuosi su per la valle e di lunghi percorsi di agile percorrenza ottimi soprattutto per i camminatori meno esperti, Moena fornisce a tutti i suoi turisti valide alternative per poter passare delle piacevoli giornate in contatto con la natura in un’atmosfera quasi da favola. Passeggiando per le vie del centro, inebriati dal profumo del cibo locale, sembra quasi di vivere in un mondo cristallizzato dove il tempo pare essersi fermato a qualche anno fa, preservando tutti i colori e i valori genuini della vita semplice, dove non serve rincorrere il tempo per ritagliarsi un attimo di felicità.

Scoprire tutta la valle e i Passi che circondano questo luogo diverrà un desiderio naturale e senza alcun dubbio vi ritroverete la sera, magari anche davanti ad un bel bicchiere di Hugo (aperitivo dall’H muta tipico trentino e composto da sciroppo di fiori di sambuco, prosecco, soda, menta e ghiaccio), a pianificare in tutti i suoi dettagli l’escursione del giorno seguente.

Piaz de Sotegrava, Moena

Piaz de Sotegrava, Moena

Consigliatissimo ai globe-trotter più inesperti, oltre alla sempre validissima alternativa delle dritte che vi verranno date dagli albergatori presso cui alloggerete, è l’ufficio turistico (lo trovate in Piaz de Sotegrava al n°19) dove oltre a far incetta di cartine e guide turistiche, verrete sicuramente aiutati nella pianificazione del vostro soggiorno in base alle vostre esigenze.

Oltre alla natura, il cibo è un altro dei punti di forza della zona sul quale vi consiglio di indirizzarvi senza alcun indugio: salumi, formaggi, selvaggina, funghi, zuppe, strozzapreti (gnocchi di pane raffermo, uova, spinaci e grana trentino), canederli (palle di pane raffermo ripiene di salame o speck o formaggi o erbe) e molto altro ancora, sapranno sicuramente stuzzicare e deliziare il vostro palato. Tra i formaggi più conosciuti inoltre, sicuramente da citare è il “Puzzone di Moena” formaggio tipico della valle dalle note particolarmente odorose e saporite.

Per quanto riguarda i numerosi locali in cui potersi rifugiare per gustare qualche prelibatezza, ve ne cito tre: il Nibada Pub, l’Ostaria Tyrol e il Kusk La Locanda (per quest’ultimo vi consiglio di prenotare, anche il giorno stesso, per essere sicuri di accaparrarvi un tavolo); locali diversi fra loro per tipologia e aspetto, ma di ottima qualità e a prezzi accessibili.

Insomma, vivere anche solo per qualche giorno tra la montagne della Val di Fassa è sicuramente un’esperienza che arricchisce non solo dal lato esperienziale ma anche personale: questi luoghi inducono inevitabilmente alla riflessione, alla ricerca interiore e permettono di vedere le cose da un punto di vista privilegiato, ritrovando sé stessi. Non tutti dicono di amare la montagna, considerandola come una meta noiosa soprattutto d’estate, ed è proprio a questo target di persone che voglio rivolgermi, per invitarli a provare a fermarsi tra queste valli, anche solo per un attimo fugace, per assaporarne la loro rara bellezza e magia. Del resto, come ci ha insegnato William Blake “Quando uomini e montagne si incontrano, accadono grandi cose”.

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